La partenza da Parma segna l’inizio della quarta ed ultima tappa della 1000 Miglia 2016 e, purtroppo, riserva subito una brutta sorpresa, la Lancia Aurelia B20 GT Pinin Farina 2500 n° 284 di Vanoli – Vanoli è costretta al ritiro per la rottura del differenziale.

Nei pressi di Casalmaggiore l’assistenza “C” di Tiziano e Michele si occupano della 1100 (508) MM Berlinetta n° 127 di Boscarino – Renaldini intervenendo sul fissaggio dell’ammortizzatore posteriore che si stava sfilando.

Chi però ha avuto il compito più gravoso è stata l’assistenza “B” di Luca e Michele che si sono dovuti occupare della Fiat 514 n° 75 di Ciresola – Franchini, afflitta da problemi di sporco nel serbatoio che ogni qualvolta necessitava di essere riempito richiedeva un intervento di pulizia filtro e getti del carburatore.

La carovana si muove fra gli applausi della gente, che è accorsa a salutare le autovetture ed i piloti della corsa più bella del mondo, con i passaggi in Cremona, Lodi, Monza, Bergamo, Rovato, in Franciacorta ed a Gussago, con la fine gara ufficiale, prima della passerella verso Viale Rebuffone, dove tutti gli equipaggi hanno potuto gustare lo spiedo.

Che non sia una 1000 Miglia fortunata per la squadra corse Noci Motor Classic ormai è appurato, infatti la Fiat 514 n° 75 di Ciresola – Franchini, richiede il traino da Gussago a Brescia per la rottura del motorino d’avviamento.

Con nostro grande piacere, seppur fuori gara, l’equipaggio n° 3 della OM 665 Superba Torpedo giunge al traguardo, dopo il malore del sig. Henninn, che per fortuna si è rivelato solo un problema di disidratazione.

Con l’arrivo al traguardo di 16 equipaggi su 23 va in archivio la 1000 Miglia 2016 e per le 15 persone della squadra corse Noci Motor Classic è l’ora di una pizza, prima di riportare i mezzi dell’assistenza in officina.